08/06/2020
ANDREA BOARETTO OSPITE DELLA RUBRICA UN QUARTO ALL’UNA DI COMUNITAZIONE.IT
Smart working, webinar, e-commerce. Si può indubbiamente riscontrare che l’ultimo periodo abbia visto un picco di comportamenti digitali da portarci a molte riflessioni:
il fenomeno della fantomatica digital trasformation ha preso forse la giusta derivata?
Nulla di più sbagliato. I comportamenti dell’ultimo periodo nulla hanno a che fare con una trasformazione digitale, la quale implica invece un cambio di paradigma che viene, piuttosto, amplificato dal digitale, ma che non trova in esso le sue radici.
“La trasformazione digitale non si fa con la tecnologia, ma si fa in una logica centrata sull’individuo”.
Il che significa analizzare, guardare l’individuo come Personas nei contesti rilevanti per la marca. Ospite della rubrica Un quarto all’una di Comunitazione.it, il nostro CEO Andrea Boaretto ha voluto darci qualche linea guida sulla giusta metodologia.
Occorre partire dal pain, dai “mal di pancia” degli individui per cogliere i loro intenti contestuali e agire dunque per soddisfarli al meglio. Per offrire il contenuto giusto, al momento giusto e con il canale giusto.
Ed è così che prende vita una nuova forma di relazione con il cliente, che riporta in auge il valore e il ruolo del brand, che con una sorta di “economia del dono” si presenta come colui che soddisfa bisogni contestuali attraverso il content marketing.